Psicomotricità
La Psicomotricità è la scienza che coniuga mente e corpo in un'ottica globale.
E' una scienza che nasce dal contributo di altre discipline e scienze come la Psicologia, le Neuroscienze, la Neurologia, la Pedagogia, la Filosofia e molte altre.
La presa in carico psicomotoria, su segnalazione di un professionista referente come il pediatra, il medico di base, NPI, psichiatra, psicologo o psicoterapeuta, vede la persone nel suo insieme nel suo essere psiche e soma. Per questo si occupa di:
- Motricità: nel bambino il percorso evolutivo si dispiega secondo tappe predeterminate, attraverso l’armonizzazione e l’evoluzione del tono muscolare, dell’equilibrio, della coordinazione generale. Nell'aiuto si ritrovano gli elementi motori strettamente legati agli aspetti emotivo-relazionali
- La componente emotiva-relazionale ed affettiva: si evolve e manifesta attraverso il corpo ed il vissuto corporeo, il tono, la postura, la gestualità, l’ immagine di sé (o immagine corporea).
- L’aspetto cognitivo: Prende in considerazione le prassie, l’attenzione, il linguaggio, l’espressione grafica e grafomotoria. la lateralizzazione.
La Psicomotricità si occupa della persona nelle diverse fasi della vita dalla gestante, accompagnando la donna e la famiglia nella fantastica avventura della gravidanza, al bambino (sia con sviluppo tipico che atipico), all'adulto e l'anziano.
Lo psicomotricista progetta interventi un ambito educativo-preventivo ed in ambito clinico in un setting definito transazionale, quindi trasformativo sia per lo psicomotricista che per la persona.